Genetica
  • Test genetico Intolleranza al Lattosio:
    indica se il soggetto presenta o potrà sviluppare una riduzione dell’attività dell’enzima lattasi su base genetica.
     
  • Test genetico Celiachia: ha valore predittivo in senso negativo, ovvero il non riscontro delle varianti d’interesse esclude quasi totalmente la possibilità di sviluppare nel tempo la malattia celiaca. La presenza invece di una o più varianti sfavorevoli documenta la predisposizione genetica all’intolleranza al glutine.
     
  • Test genetico Caffeina: Il test è in grado di identificare la predisposizione di un individuo ad essere un metabolizzatore veloce o lento di caffeina, soprattutto in un’ottica di prevenzione di possibili patologie o disturbi.
     
  • Test genetico Intolleranza Fruttosio: Esiste una patologia che impedisce di mangiare frutta, verdura e in generale alimenti contenenti fruttosio: si chiama Hereditary Fructose Intolerance (HFI), letteralmente intolleranza ereditaria al fruttosio. La malattia è causata dalla mutazione di un gene chiamato AldoB¸ che sintetizza un enzima fondamentale per poter utilizzare il fruttosio a fini energetici nel fegato.
     
  • Test genetico Sensibilità Alcol: il test permette di valutare la sensibilità all’alcol, che nasce dall’incapacità di metabolizzare correttamente le quantità assunte a causa di un difetto genetico che limita la produzione degli enzimi coinvolti nel processo.
     
  • Test genetico Sensibilità Nichel: Il test permette di conoscere la propria predisposizione a sviluppare la sensibilità al Nichel, ed è quindi uno strumento importante per capire meglio il proprio organismo e scegliere un’alimentazione corretta.
     
  • Test genetico Sensibilità Solfiti: l’anidride solforosa e i solfiti possono essere mal tollerati dalle persone ”ipersensibili ai solfiti”. Il test aiuta a identificare i soggetti predisposti per i quali anche quantitativi modesti possono innescare reazioni di bassa tollerabilità a queste sostanze.
     
  • Test genetico metabolismo Omocisteina: Il Test valuta la predisposizione genetica ad avere alti livelli di omocisteina nel sangue. Valori alti di omocisteina sono considerati fattori di rischio per incidenti cardiovascolari (aterosclerosi e infarto), cerebrovascolari (ictus) e vascolari (trombosi) e sono associati anche a problemi di fertilità e a molte patologie autoimmuni, come per esempio l’artrite reumatoide e il lupus.
     
  • Test genetico Metabolismo osseo e osteoporosi: Il test permette di caratterizzazione alcuni marcatori genetici legati all’ereditarietà di una bassa densità minerale ossea, che permette di identificare precocemente gli individui suscettibili a sviluppare osteoporosi.
     
  • Test genetico Aumento peso e obesità: Il Test permette di individuare se si abbia una maggiore predisposizione genetica all’obesità e al sovrappeso, cioé all’aumento dell’indice di massa corporea, motivo per cui si fa fatica a dimagrire e a mantenere il peso raggiunto.
     
  • Test genetico Salute Cardiovascolare: Il Test studia le varianti genetiche che determinano una diversa risposta alla dieta, relativamente alle patologie cardiovascolari, consentendo di definire le strategie alimentari personalizzate sulla risposta del singolo individuo ai nutrienti introdotti.
     
  • Test genetico Stress ossidativo e Antiaging: Il test permette di valutare la predisposizione allo stress ossidativo, andando a valutare alcuni polimorfismi presenti in geni specifici che controllano la potenzialità delle attività antiossidanti, responsabile della risposta verso i radicali liberi.
     
  • Test genetico Profilo Sport: Test del DNA mirato all’individuazione di una serie di polimofismi/SNPs, cioè varianti genetiche relativamente comuni, che possono comportare delle modifiche nella funzionalità di alcuni processi biologici (ad esempio aumentare la predisposizione a una disciplina sportiva rispetto a un’altra).
     
  • Test genetico Wellness completo: Il test si basa sull’analisi di diversi polimorfismi genetici (SNIPs), che esercitano un importante ruolo nel metabolismo dell’obesità, nei processi di detossificazione, nel processo infiammatorio, nell’attività antiossidante, nella sensibilità all’insulina, nello stato di salute del cuore e delle ossa, nonché sulla possibilità di verificare  in modo definitivo l’intolleranza al glutine, al lattosio, ai solfiti e alla caffeina.